Sai bene che il materasso è la superficie sulla quale trascorri ben 8 ore al giorno (o almeno dovresti) e che per questo deve essere sempre perfettamente igienizzato. Il sudore (l’umidità) che si diffonde nel corso della notte, la polvere che si accumula se non si usa un coprimaterasso corretto, gli acari e gli altri allergeni che si annidano tra le trame possono causare allergia e danni alla salute. Scopriamo insieme, quindi, come pulire il materasso correttamente.
(L’umidità è generata anche dalla respirazione, in media una persona adulta genera fino a 450 ml di vapore acqueo)
Come pulire il materasso in 6 punti
1. Aspirazione Regolare
Utilizza un aspirapolvere con la specifica spazzola per tessuti per aspirare il materasso. Passa l’aspirapolvere su entrambi i lati del materasso, concentrandoti soprattutto sulle cuciture, dove polvere e acari possono accumularsi.
2. Deodorizzazione Naturale
Spesso, il materasso può sviluppare cattivi odori a causa dell’umidità o dell’accumulo di batteri. Una soluzione naturale e poco dispendiosa è l’uso del bicarbonato di sodio. Cospargi uniformemente il bicarbonato di sodio sulla superficie del materasso e lascialo agire per almeno 30 minuti o anche tutta la notte, se possibile. Poi aspira accuratamente per rimuovere il bicarbonato e gli odori indesiderati spariranno.
3. Rimozione di Macchie e Sporcizia
In caso di macchie visibili sul materasso, evita di utilizzare detergenti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare il tessuto o lasciare residui. Usa un detergente delicato diluito in acqua e tampona la macchia, evitando di inumidire eccessivamente il materasso. Assicurati di asciugare completamente la zona trattata per evitare la formazione di muffe.
4. Esposizione al Sole
Quando possibile e se la tipologia di materasso lo permette, esponi il materasso alla luce solare diretta. Il sole aiuta a eliminare l’umidità e ad uccidere alcuni batteri e acari presenti nel tessuto. Se possibile, metti il materasso all’aperto per diverse ore, ruotandolo occasionalmente per garantire un’esposizione uniforme. Scegli per questa procedura giornate assolate e con alte temperature, così da non inumidire o raffreddare la superficie creando uno spiacevole inconveniente.
5. Utilizzo di Superfici di Protezione o Coprimaterassi
Investi in un protettore o coprimaterasso impermeabile e anti-acaro. Questo aiuterà a proteggere il materasso da liquidi, sudore e accumulo di allergeni, rendendo più semplice la pulizia regolare del coprimaterasso invece che del materasso stesso. La maggior parte di essi infatti può essere comodamente lavata e igienizzata in lavatrice, a mano oppure in lavanderia.
6. Pulizia degli Accessori
Non dimenticare di lavare regolarmente la biancheria da letto, come lenzuola, federe e coperte. Lavare questi accessori regolarmente contribuisce a ridurre la quantità di allergeni che possono accumularsi sul materasso. Anche i cuscini possono essere puliti come i materassi, tenendo a mente le differenze di materiale e quindi di delicatezza di ogni accessorio.
Pulire il materasso con rimedi naturali
Come pulire il materasso con il minor utilizzo possibile di elementi chimici e detersivi? Come abbiamo già detto, il sole è il migliore amico dell’igienizzazione, ma ci sono altri elementi naturali che puoi integrare nella tua routine di pulizia.
- Aggiungi alcune gocce di olio essenziale di tea tree a dell’acqua in uno spruzzatore e vaporizza leggermente il materasso. L’olio di tea tree è noto per le sue proprietà antibatteriche e antifungine.
- Miscela aceto bianco e acqua in parti uguali in uno spruzzatore e vaporizza la soluzione sul materasso. L’aceto è un ottimo disinfettante naturale che può aiutare a eliminare batteri e odori.
- Utilizza sacchetti di lavanda o fiori secchi di lavanda e posizionali vicino al materasso. La lavanda non solo aggiunge un profumo piacevole, ma può anche avere effetti calmanti e antinfiammatori su chi riposa sul materasso.
L’insidia degli acari sul materasso
Gli acari del materasso rappresentano un’insidia silenziosa per la tua salute durante il sonno. Questi microscopici insetti si accumulano nei nostri materassi, prosperando nell’umidità e nutrendosi delle cellule della pelle umana che perdiamo durante il riposo. Nonostante siano invisibili a occhio nudo, il loro impatto può essere significativo, causando problemi allergici, irritazioni cutanee e problemi respiratori. La loro presenza può essere particolarmente fastidiosa per chi soffre di asma o altre condizioni respiratorie. Ridurre la presenza di acari richiede una pulizia regolare del materasso, l’uso di protettori antimacchia e anti-acaro e l’aerazione costante del letto. Prestare attenzione a queste piccole creature può significare ottenere un sonno più sano e confortevole.
Ogni quanto bisogna pulire il materasso?
La pulizia regolare del materasso è fondamentale per mantenere un ambiente notturno salubre e confortevole. È consigliabile pulire il materasso almeno ogni sei mesi per rimuovere polvere, acari e batteri accumulati nel tempo. Tuttavia, questa frequenza può variare in base a diversi fattori come le condizioni ambientali, le allergie, l’uso quotidiano del materasso e la presenza di animali domestici in casa. Per coloro che soffrono di allergie o hanno condizioni respiratorie, è consigliabile aumentare la frequenza delle pulizie, intervallandole ogni tre o quattro mesi. Utilizzare aspirapolvere con filtri HEPA, detergenti delicati o naturali e prodotti antimacchia può essere utile per mantenere il materasso pulito e privo di allergeni. Adottare queste pratiche di pulizia regolare non solo preserva la durata del materasso ma ti assicura anche un ambiente più igienico e salutare in cui riposare profondamente e senza interruzioni.